Monitor di 65 pollici con telecamera che segue l’insegnante: il dono del Rotary alla nostra scuola

20.5.2021 – Un monitor di 65 pollici munito di tecnologia di ultima generazione. Con una videocamera ad alta definizione e un’altra munita di intelligenza artificiale che segue l’insegnante nei suoi spostamenti. In più microfoni adatti per creare un ambiente virtuale collaborativo. Un apparecchio munito di ruote che può essere spostato secondo le diverse esigenze.

E’ questa l’apparecchiatura all’avanguardia donata alla Scuola di Formazione Professionale (Cfp) Fondazione Opera Monte Grappa dal Rotary come sostegno agli studenti nel processo di apprendimento a distanza. La consegna ufficiale è avvenuta giovedì 20 maggio alla presenza di Marina Grasso assistente del Governatore del Distretto 2060 del Rotary International, di Silvano Fumei del Rotary Montebelluna, di don Paolo Magoga e Andrea Mangano presidente e direttore della Fondazione Opera Monte Grappa. Presente una rappresentanza di studenti della 3H del corso turistico e la docente Sonia Rigo.

Questa iniziativa del Distretto Rotary 2060 (che riunisce i 92 Rotary Club di Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige/Sud Tirol e Veneto), ha donato questo tipo di apparecchiature a 23 centri di formazione professionale del Triveneto.

«Siamo orgogliosi di aver promosso questo progetto perché è stato realizzato in collaborazione con i presidi. Abbiamo ascoltato le loro esigenze in questo difficile momento per il mondo della scuola» ha sottolineato Marina Grasso.

«Questa donazione – ha aggiunto Silvano Fumei del Rotary Montebelluna – rappresenta un’opportunità per entrare in contatto con questa bella scuola del nostro territorio. E’ anche motivo per creare assieme sinergie che possano mettere in contatto gli studenti con le aziende sviluppando opportunità utili sia per gli studenti di oggi che per i lavoratori di domani».

«Per la nostra scuola, votata al settore professionale e lavorativo, è fondamentale creare collaborazioni con queste realtà – ha detto il direttore Andrea Mangano – . Grazie quindi al Rotary che ha colto le esigenze delle nostre scuole professionali. Strumenti tecnologici per una didattica moderna ci aiutano soprattutto in questo periodo in cui ci stiamo ancora dibattendo con la didattica a distanza. Stiamo infatti uscendo da un periodo difficile. La nostra scuola ha sempre cercato di avere la massima attenzione per far fronte alle fragilità delle famiglie. Siamo infatti intervenuti dove c’era necessità, per fornire computer agli studenti che non l’avevano. Anche i professori hanno fatto un salto di qualità dovendosi confrontare con un nuovo modo di insegnare».

SCHEDE

Un progetto che parte dagli Stati Uniti per un valore di circa 100 mila dollari

L’intero progetto (del valore complessivo di circa 100 mila dollari) è stato finanziato dal Governo degli Stati Uniti attraverso l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e della Fondazione Rotary, ente filantropico del Rotary International cui USAID elargirà, in 18 mesi, 5 milioni di dollari per sostenere la risposta alla pandemia e affrontare il conseguente impatto sociale ed economico a medio e lungo termine. Una parte importante di questo sforzo è il sostegno agli studenti nel processo di apprendimento a distanza che il Distretto Rotary 2060 ha voluto rendere funzionale anche all’apprendimento del futuro.

L’Usaid

E’ la principale agenzia di sviluppo del Governo degli Stati Uniti.  L’Usaid opera in oltre 100 Paesi per promuovere la salute globale, sostenere la stabilità globale, fornire assistenza umanitaria, agire da catalizzatore per innovazioni e partnership, e per potenziare le capacità delle donne e ragazze.     

Rotary

Il Rotary unisce una rete globale di leader volontari impegnati ad affrontare le sfide umanitarie più pressanti del mondo e a creare cambiamenti duraturi. Il Rotary connette 1,2 milioni di persone provenienti da oltre 36.000 Rotary club in quasi tutti i Paesi del mondo. Il loro servizio migliora la vita delle persone sia a livello locale che internazionale, dall’aiutare i bisognosi nelle loro comunità all’impegno per liberare il mondo dalla polio.