Operatore Socio-Sanitario

DOMANDE FREQUENTI

Davvero troverò lavoro se faccio questo corso?
Sì, i numeri degli studenti che si qualificano ci dicono che oltre il 90% di loro entro 1 mese dall’esame finale lavora come Operatore Socio Sanitario.
C’è un limite di età per fare l’OSS?
No, l’età non costituisce un limite per diventare OSS. Inoltre prima di iniziare il corso tutti gli studenti vengono sottoposti a visita medica per il rilascio dell’idoneità lavorativa, durante la visita vengono valutate eventuali patologie da cui è affetto lo studente.
Ho studiato all’estero, posso iniziare il corso anche se non ho ancora i documenti?
No, per essere inseriti in un corso OSS è necessario presentare la dichiarazione di valore o la CIMEA.
Posso lavorare se inizio il corso OSS?
Dipende dallo studente. Non c’è nessun divieto a continuare un’attività lavorativa è però necessario essere consapevoli che si sta iniziando un corso intensivo.
Ho già lavorato nel mondo dell’Assistenza Familiare o come ausiliario/a, posso avere uno “sconto” sulle ore di tirocinio?
Sì è possibile. La richiesta va fatta alla scuola prima di iniziare il corso, sarà poi la Regione Veneto ad accettare o rifiutare la richiesta.

Tipologie e requisiti delle esperienze che possono costituire credito formativo:
-l’esperienza lavorativa che può concorrere a determinare credito formativo è esclusivamente per gli ambiti di Residenza per anziani non autosufficienti, Servizio Diurno/comunità e domicilio;
-l’esperienza lavorativa deve essere stata svolta negli ultimi 5 anni, non può essere inferiore a 12 mesi, anche non continuativi, oppure a 6 mesi continuativi; non saranno riconosciute esperienze lavorative svolte all’estero;
-la documentazione deve dimostrare inequivocabilmente lo svolgimento di mansioni riconducibili all’assistenza alla persona negli ambiti socio-sanitario, sociale e socio- assistenziale;
-l’esperienza lavorativa di assistente familiare domiciliare (c.d. badante) potrà essere riconosciuta solo se accompagnata dall’acquisizione dell’attestato rilasciato a seguito di corsi organizzati e autorizzati ai sensi della DGR n. 1043/2018.
Lo studente che rientra nelle casistiche sopra descritte e intende chiedere il riconoscimento delle esperienze lavorative dovrà consegnare la seguente documentazione:
-contratto di lavoro individuale registrato o percorso del lavoratore (C2 storico) rilasciato dal Centro per l’impiego del Comune di residenza dell’utente o estratto conto contributivo INPS o buste paga/cedolini o posizione assicurativa INAIL o modello UNILAV.