FONTE (TV) 31.10.2023 – Lezioni di legalità martedì 31 ottobre nella nostra scuola. Docenti per un giorno i comandanti di Asolo e Castelfranco.
«L’obiettivo che ci eravamo posti era fornire ai ragazzi delle prime classi un’occasione di dialogo e alcune informazioni utili per evitare di diventare vittime o complici di reati», spiega il direttore Andrea Mangano. Tra i temi affrontati: il rispetto di sé e degli altri che la legge e le forze dell’ordine garantiscono per tutti, il bullismo, la droga, l’uso responsabile dei social. «Sicuramente l’incontro è stato positivo ed è stato incoraggiante vedere come al termine alcuni studenti hanno voluto approfondire a tu per tu alcuni aspetti con i due relatori. Bello è stato il passaggio sul coraggio di denunciare ogni episodio di reato o di violenza. Ogni giorno la nostra scuola si adopera per aumentare la consapevolezza sui rischi di comportamenti che si possono trasformare in reati penali».
«Tra le domande che sono state poste ai carabinieri», aggiunge il presidente don Paolo Magoga, «sono emerse richieste di chiarimenti su vicende di bullismo, violenza in famiglia e quelle inerenti alla delicata situazione di foto intime inviate ai fidanzati e che poi diventano occasione di ricatto o di diffusione fuori controllo. Ne è emerso che questi sono problemi sempre più presenti, ma contro la tentazione del tacere, dell’omertà, del voltarsi dall’altra parte o peggio del farsi giustizia da soli, l’invito è a parlarne. Più volte è emerso che a fare la differenza è proprio il dialogo a volte coraggioso, spesso faticoso, ma è la prima via per poter mettere fine, nella legalità, a situazioni di sopruso, ricatto o violenza. Dialogo con un amico, un professore, un allenatore fino ad arrivare anche a comporre il 112 o a suonare ad una caserma. Siamo qui per ascoltarvi – hanno spesso ribadito i due comandanti. Fate riferimento ai vostri insegnanti.
Gli insegnanti infatti hanno un ruolo fondamentale: il loro comportamento, azioni o parole influenzano molto il modo in cui gli studenti si sentono a scuola. Inoltre abbiamo istituito, all’interno del Progetto regionale finalizzato alla gestione del disagio giovanile, la presenza di una psicologa professionista a disposizione dei ragazzi e delle famiglie. Questo servizio viene erogato sotto forma di colloqui informali e riservati».
Importante», conclude don Magoga, «è stato il riferimento alla rete: “non cadete nella rete come dei pesciolini rossi, ma fate rete tra di voi, con i vostri amici, e gli adulti che vi vogliono bene, solo così possiamo prendere i pescecani che scorrazzano per i nostri mari».
La scuola attualmente accoglie circa 600 iscritti e propone sei corsi gratuiti: addetto alle vendite, carrozziere, autoriparatore, impiantistica termoidraulica, elettricista e operatore meccanico.