Il 19 dicembre 2024 si è tenuto a Roma il Seminario Tematico “L’apprendimento misto in Erasmus+ VET”, un evento organizzato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP che ha messo al centro dell’attenzione il tema del Blended Learning e della Blended Mobility nel contesto della Formazione Professionale e dell’Istruzione (VET).
L’incontro è stato aperto e chiuso dalla direttrice Ismene Tramontano, che ha sottolineato l’importanza di queste nuove modalità didattiche per rendere i progetti Erasmus+ sempre più inclusivi e innovativi. Durante la giornata sono intervenuti relatori di rilievo, tra cui Valentina Ferri, ricercatrice della Struttura Imprese e Lavoro di INAPP, Roberta Grisoni, coordinatrice dell’Unità Consulenza KA1, e Rossano Arenare, coordinatore dell’Unità Consulenza KA2, entrambi dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP.
Il seminario ha offerto un’importante occasione di confronto sulle buone pratiche adottate nel settore VET, con testimonianze che hanno fornito spunti preziosi per chi opera nel campo della formazione professionale:
- Virtual Mobility in the VET System, presentato da Francesca Drago della Scuola Centrale Formazione, ha illustrato come le esperienze di mobilità virtuale possano integrarsi efficacemente nei percorsi formativi, offrendo nuove opportunità di apprendimento anche a distanza.
- Io Erasmo… e tu?, con la prof.ssa Ingrid De Bortoli della Fondazione Opera Monte Grappa, ha raccontato il valore aggiunto che i progetti Erasmus+ portano ai giovani coinvolti, promuovendo la crescita personale e professionale.
- Compass – Care Managers Leading in Person Centered Care, spiegato da Licia Boccaletti della Società Cooperativa “Anziani e non solo”, ha mostrato l’importanza della leadership nella cura centrata sulla persona, evidenziando il ruolo strategico della formazione per chi opera nel settore sociosanitario.
L’evento ha messo in luce come l’integrazione di modalità didattiche miste e di mobilità innovativa possa rappresentare una risposta concreta alle sfide della formazione professionale contemporanea. L’utilizzo di strumenti digitali e la combinazione di esperienze in presenza e online non solo ampliano le possibilità di accesso, ma migliorano la qualità dei percorsi formativi, rendendoli più adattabili alle esigenze dei diversi target.
In un contesto europeo sempre più orientato all’innovazione e all’inclusione, il seminario ha rappresentato un momento chiave per riflettere sul futuro della formazione professionale e sulle opportunità offerte dal programma Erasmus+. Una giornata di ispirazione e di scambio, che ha sottolineato il potenziale trasformativo della Blended Mobility nel rafforzare le competenze e nel favorire l’integrazione delle esperienze internazionali nei percorsi educativi.
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